"Io so' io e... non seguo nessuno"

Ok. Mi chiamo Barack Obama. Sono il Presidente degli Stati Uniti d'America. Mr. President. Il destino ha voluto che fossi io il primo presidente nero. Ho vinto un Premio Nobel per la Pace e ho condotto (in qualità di capo delle Forze Armate) 3 guerre (Afghanistan, Iraq e Libia). Durante la mia presidenza sono morti Bin Laden, Gheddafi e Kim Jong e altri dittatori sono stati deposti (Mubarak e Berlusconi per esempio) ma non sempre è stato merito mio. Ho rivoluzionato la politica attraverso l'arruolamento di migliaia di volontari e un uso intelligente del web. Mia moglie e le mie figlie sono il ritratto della famiglia perfetta.

Ma tutto questo non giustifica l'antipatico snobismo dimostrato dallo "0" nella casella "seguendo" sul mio profilo Instagram.

Purtroppo questa cattiva abitudine è molto diffusa tra i profili "vip". Si parla a tutti ma si risponde a pochi.

Se accetti di stare in Rete devi farlo con gli altri e come tutti gli altri. Devi accettare le regole e porti al pari dell'interlocutore. Soprattutto se sei un personaggio politico. Seguire, followare, likare, gli altri significa dimostrare apertura mentale, ascoltare. Vivere la community.

Altrimenti è solo campagna elettorale o promozione.

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