Sul merito
Merito = pregio, valore, virtù, qualità che costituisce un motivo di lode. Il concetto di "merito" è, quindi, assolutamente positivo nella lingua italiana.
Peccato che sia un concetto totalmente alieno alla nostra società. Ma questa è un'altra storia.
Mi chiedevo: perchè, invece, usiamo spesso questo sostantivo nella sua accezione negativa quando - prendendoci una rivincita su qualcuno - diciamo "ha avuto quello che si merita"?
Perchè questa frase è associata a chi ha fatto del male e quel male gli si è ritorto contro, invece che - per esempio - ad un ragazzo studioso che si è laureato con il massimo dei voti? O a un ragazzo che, dopo anni di sacrifici, ha finalmente trovato un posto di lavoro?
Perchè in Italia (e in italiano) dobbiamo sempre meritarci il peggio?
Peccato che sia un concetto totalmente alieno alla nostra società. Ma questa è un'altra storia.
Mi chiedevo: perchè, invece, usiamo spesso questo sostantivo nella sua accezione negativa quando - prendendoci una rivincita su qualcuno - diciamo "ha avuto quello che si merita"?
Perchè questa frase è associata a chi ha fatto del male e quel male gli si è ritorto contro, invece che - per esempio - ad un ragazzo studioso che si è laureato con il massimo dei voti? O a un ragazzo che, dopo anni di sacrifici, ha finalmente trovato un posto di lavoro?
Perchè in Italia (e in italiano) dobbiamo sempre meritarci il peggio?
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