Fatta la legge, trovato l'inganno

A Marzo di quest'anno un regolare bando di concorso emesso da ATM ha "venduto" i dispenser all'interno delle stazione della metropolitana milanese a due soli quotidiani freepress: Metro e DNews.

Da allora gli altri due contendenti si sono gentilmente accomodati all'uscita del metrò. E non in senso lato. Gli "omini" della distribuzione con pettorina gialla o blu - a seconda della testata - tutte le mattine, con il freddo e con la neve, con il sole e con la pioggia, ti augurano una buona giornata offrendoti il giornale direttamente "tue proprie mani". Preferisco. Mi scoccia, la mattina, cercare i dispenser e chinarmi a prendere le ultime copie rimaste. Che ci posso fare? Sono pigro...

Oggi, per la prima volta ho visto (e fotografato male) in metropolitana uno degli "omini" di Leggo distribuire il giornale sulla banchina della metropolitana. Non so se questa pratica è comune o è stata una iniziativa sporadica del distributore per smaltire le ultime copie. Fatto sta che uno dei giornali "invitati" ad accomodarsi al di fuori delle stazioni ha fatto il grande passo e, prendendo le scale, è sceso nell'underground milanese, avventurandosi tra i lavoratori (forzati) che ogni giorno percorrono le viscere di Milano.

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