Cristoforo Colombo e' stato il primo cervello italiano in fuga?

Lo ammetto, non è stato un mio pensiero ma lo condivido.

Una premessa. Siviglia ha dedicato il suo lungo lungo-fiume a Cristoforo Colombo (o Cristobal Colon, come dicono da quelle parti). Giustissimo. Qui il navigatore genovese arrivò nella speranza di ottenere finanziamenti (che poi la regina Isabella di Castiglia gli concesse) utili a coprire le spese per il suo viaggio verso le Indie.

Nessuno, infatti, ascoltò le "folli" teorie di Colombo sulla "via breve per le Indie". "Buscal levante por el ponente" diceva il genovese ma nessuno, nella terra dei santi e dei navigatori gli diede credito (in tutti i sensi).

Possiamo, quindi, definire Colombo come il primo cervello in fuga dal nostro Paese. La Spagna lo adottò, gli diede cittadinanza, soldi e fama (e poco più).

E oggi se Obama è diventato presidente degli Stati Uniti, un po' di merito va anche a Cristoforo Colombo. Se nessuno avesse creduto in lui, oggi non avremmo le Nike, l'iPod e la serie tv "Sex in the City".

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