Perchè i papà divorziati sono i nuovi poveri?

Io questa storia dei papà separati che diventano i nuovi poveri non l'ho mica capita.

Capisco le difficoltà e i problemi derivanti dalla nuova vita che un uomo deve apprestarsi a creare dopo il divorzio, ma l'ammontare degli assegni di mantenimento chi li decide? E soprattutto su quali criteri? Si legge che quasi il 70% dello stipendio di un uomo divorziato vada alle spese di mantenimento per moglie ed eventuali figli. Vi sembra giusto?

Fanno bene i papà-nuovi-poveri ad organizzarsi e a ribellarsi, ma credo che la notizia non sia tanto la loro nuova condizione di povertà quanto le valutazioni errate del giudice decisore.

Commenti