"La nuova censura non vieta, ma diffama". Le parole di Roberto Saviano

Cosa c'è di tanto preoccupante nelle parole di Roberto Saviano? Cosa spaventa il direttore generale della Rai, Mauro Masi e che minaccia la messa in onda di "Vieni via con me"? Forse i temi della trasmissione? Forse i nomi degli ospiti? Anche, ma soprattutto i numeri dell'audience che vedranno (lo spero) questo programma. E' l'opinione pubblica a spaventare Berlusconi, il governo, i dirigenti Rai e tutti i paggi e paggetti di questo Paese. Un'opinione pubblica che non sembra poi così tanto controllabile e che sta muovendo i primi passi verso un'inversione di marcia. Almeno lo sta facendo preferendo programmi come Annozero e Report, commentando blog e social media, partecipando alle discussioni in Rete. Come sempre, manca il passo successivo verso la piazza (con modalità differenti da Terzigno) e verso le idee politiche. Ma sono fiducioso e credo che questo arriverà. Prima o poi.


La verità è quella che dice Roberto Saviano nell'intervista qui sotto. La nuova censura non è vietare, ma screditare. I dossier, in fondo, nascono proprio per questo. Diffamare significa eliminare. Mediaticamente e socialmente.

Commenti

  1. Il governo di Berlusconi e' in coma.L'Italia buona si sta svegliando. Grazie Saviano,Santoro,Gabanelli,Fazio,Dandini,Floris: siete i migliori!!!

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  2. Spero davvero che l'Italia si desti in fretta...

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