Consigli per gli acquisti. Sindaco di Adro, compri i banchi delle scuole di Barletta.

Quando una provincia, una piccola provincia e per giunta di recente istituzione, non trova spazio nei cuori dei propri cittadini e - soprattutto - sulle pagine dei giornali, la "boutade" è dietro l'angolo.

E così la provincia BAT (Barletta-Andria-Trani) si è inventata un bando pubblico (per chi fosse interessato, la scadenza è il 30 novembre) per il finanziamento di banchi e suppellettili scolastiche. Mettiamola così la scuola pubblica ha bisogno di fondi e sostegno economico. I cittadini, sensibili all'argomento, mettono mano al portafoglio e aiutano la comunità, i propri figli. Fin qui tutto ok. Ma se a finanziare i banchi di scuola (ogni targhetta costa la modica cifra di 69,80€) fossero delle azienda dalla scarsa etica o dei partiti politici?

Quali potrebbero essere le conseguenze di questa deriva "privatistica" della scuola pubblica? Il mecenatismo è sempre esistito ed è tra i pilastri della cultura italiana, ma quant'è breve il passo da mecenate a padrone? Che differenza ci sarebbe tra questa iniziativa pugliese e quella del sindaco di Adro? Qualcuno ha già accomunato i due casi...

A questo punto, se ad Adro decidessero di eliminare i simboli leghisti, questi potrebbero magicamente (e a pagamento) ricomparire sui banchi delle scuole di Barletta. Bella iniziativa di marketing, vero?

Maggiori informazioni nell'articolo del collega Giovanni Di Benedetto su Repubblica.it.

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