La mia Vogue Fashion Night Out

Cos'è la "Vogue Fashion Night Out"? Ad uno sguardo superficiale può sembrare una versione fuori stagione e "infighettata" della fiera degli "Oh Bej! Oh Bej!". Agli occhi dei sociologi e di chi camuffa la propria infatuazione per una Birkin di Hermès dietro a sopravvalutate valenze psico-sociali, rappresenta l'abbattimento di una barriera, una sorta open day del paese-delle-meraviglie chiamato Alta Moda.

Per me è "solo" una delle grandi invenzioni di Milano. Un mega "happy hour" all'aperto, un balletto di mani all'aria munite di cellulari e macchine fotografiche in cerca di Vip/Nip, una processione continua da un mojito ad un Campari.

Insomma, il solito "spottone" all'immagine mondana che Milano vuole ancora offrire di sè all'esterno. L'immagine che spinge i miei amici, quando torno in Puglia a chiedermi "ma cosa fai la sera a Milano? Esci? Vai all'Hollywood? Hai mai visto in giro Balotelli ubriaco?". Ingenui. Se solo potessero vedere le facce dei milanesi in metropolitana alle 8 del mattino...
Tornando alla VFNO, non dimentichiamo una spruzzatina di marketing e pr, un titolo esotico e accattivante, il metro-e-cinquanta di Franca Sozzani a braccetto della sciura-Letizia... e la ricetta è fatta!

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