Eremita per scelta

"Il mio viaggio prosegue bene. Sono stato sull'isola dove rimarrò per 10 mesi. È un luogo incontaminato ed è esattamente ciò di cui avevo bisogno…". Così recita l'ultima e-mail inviata dall'esploratore francese Xavier Rosset ("avventuriero", come si firma lui) a Cheyenne Morrison, presidente della Islomaniacs Society e autore delle pagine di "http://private-islands.blogspot.com", su cui è pubblicata la missiva elettronica. Xavier vivrà infatti a Tofua – una delle isole Tonga, in Oceania – per 300 giorni, in completa solitudine, lontano dagli altri esseri umani e dall'inquinamento, equipaggiato solo di un coltellino svizzero, una videocamera e un pannello solare per ricaricarne la batteria. Un'avventura, questa in cui il francese ha deciso di lanciarsi, che rappresenta un tentativo di tornare alle origini, un modo per riflettere sul nostro stile di vita e sul rapporto dell'uomo con la natura. Oltre a doversi dare da fare per sopravvivere, il francese dovrà anche ingegnarsi per riprendere i momenti topici che caratterizzeranno la sua permanenza sui 10 chilometri quadrati di terra e roccia che compongono l'isola vulcanica. Le riprese saranno quindi trasformate in un documentario di 52 minuti, che arriverà sugli schermi solo nella primavera del 2009. Xavier si è già recato in perlustrazione sull'isola che lo ospiterà per quasi un anno ma la partenza ufficiale è prevista per il mese di agosto, e il ritorno alla civiltà non avverrà prima di giugno del prossimo anno. Come è spiegato all'indirizzo di Un Regard sur le Monde, l'impresa dell'esploratore è stata approvata e "http://www.xavierrosset.com" patrocinata dal Governo dell'arcipelago di Tonga, che nel luglio del 2007 ha dato il nullaosta per la realizzazione del progetto.

Alessandra Carboni - la Repubblica.it

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