Dopo i giardini pensili... quelli verticali!

Un giardino verticale, alimentato soltanto dall’energia del sole, al posto di un muro cieco, residuo della guerra: nasce così a Milano - con il Patrocinio dell’Assessorato Sviluppo del Territorio del Comune - il “Muro Verde” Enel, alimentato soltanto da energia rinnovabile. In corso di Porta Ticinese 93, il giardino sorge su una struttura alta 18 metri e profonda 60 centimetri, all’interno della quale vivranno 180 piante di specie diversa e accuratamente selezionate, che troveranno proprio sul muro il loro habitat naturale.

L’energia per alimentare l’impianto di irrigazione automatico e garantire la corretta illuminazione notturna verrà fornita dai pannelli solari fotovoltaici posti alla base del muro, che convertiranno l’energia solare in elettricità senza emissioni, producendo circa 1.270 kilowattora all’anno ed evitando l’immissione in atmosfera di 750 chilogrammi di CO2.
Un impianto fotovoltaico è un impianto per la produzione di energia elettrica che permette di trasformare direttamente l’energia solare in energia elettrica sfruttando le proprietà di materiali semiconduttori, quali il silicio. I principali vantaggi di impianti di questo tipo sono l’assenza di emissioni inquinanti, l’estrema affidabilità (vita utile superiore a 25 anni) e costi di manutenzione molto ridotti.
Il “Muro Verde” è un progetto che Enel porterà avanti per un periodo minimo di tre anni, fino a quando partiranno gli interventi di ristrutturazione dell’area adiacente al Museo Diocesano. Nel frattempo i milanesi potranno godersi lo spettacolo di questa gigantesca tavolozza formata dalle varie essenze che, mescolandosi fra loro, garantiranno un forte impatto visivo fatto di colori che cambieranno seguendo il ciclo delle stagioni.

Commenti