La comunicazione del Pdl...

C’è tutto in questo video. La forza della parole, la forza della musica, la forza del testo scritto, la forza delle immagini, la vergogna di un prodotto orrendo. L’iconografia è spinta all’eccesso. Troppo evidente il richiamo ai taxista che, complice la ripresa con una camera montata su giraffa, dal basso verso l’alto, si liberano dalle vessazioni Prodiane e Bersaniane e inneggiano a Silvio. Mi sfugge il perché della location con alle spalle il “Palazzo della Civiltà italiana” all’Eur. La folla oceanica di troppi giovani in camicia e giacca (tanti “Piersilvio-da-sposare”) scende dagli scalini del noto “Colosseo quadrato”… emblema dell’epoca fascista. Riferimento alla destra? Tentativo di sottrarre voti a Storace? Chissà… Gli attori sembrano usciti da una fiction anni ’80 e lo spot richiama ai primi anni, quelli d’ora di Fininvest. Nanni Moretti sarebbe stato felicissimo di girere queste scene nel corso de “il Caimano”! E poi i cori gospel, l’operaio che si asciuga la fronte.. E che dire del gelataio? Perché? Perché il gelataio? Le fighe in palestra… gli operatori del call center. In quanti giovani lavorano nei call center di Mediaset? Ma si può sapere chi ha girato questo obbrobrio?

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