Calcio, 31 sconfitte su 31 partite giocate: è la Leonessa Altamura la squadra più battuta

BARI (6 aprile) - Trentuno sconfitte su 31 partite giocate, 263 reti subite e solo 6 fatte: è il triste record della Leonessa Altamura, formazione del campionato di Eccellenza Pugliese diventata la squadra più battuta dei campionati di calcio. Un calcio d'altri tempi quello della squadra pugliese, lontano dalle logiche del marketing e dai fiumi di denaro di sponsor e diritti televisivi. Quello che colpisce è che, quando gioca l'Altamura, non c'è l'eccessiva animosità che contraddistingue i campionati locali, né cattiveria in campo, incidenti dentro o fuori dai campi di gioco.

La storia della Leonessa. La Leonessa Altamura nasce dall'acquisizione di un titolo sportivo del San Paolo Bari (ex serie D). In questa stagione la società, trasferita da alcuni anni ad Altamura (città di 70 mila abitanti sulla Murgia barese) è precipitata in una grave situazione economica per mancanza di sponsorizzazioni. L'alternativa era ritirare la squadra, con conseguente radiazione dai campionati, perdita del titolo sportivo e declassamento automatico alla terza categoria, il campionato più basso in assoluto.

Una squadra casereccia. Sconfitta dopo sconfitta, la situazione dell'Altamura è subito diventata chiara. Di fronte all'onta del ritiro, è stata preferita un'altra soluzione: onorare il campionato con le poche forze a disposizione. E così a poco a poco la squadra ha preso un'altra consistenza. In mancanza di giocatori e di un vero allenatore, si è costruita una squadra casereccia, con gli uomini reclutati per gioco e per divertimento. La squadra è infatti assortita con persone di ogni età, che fanno i mestieri più disparati: vero e proprio talento è il portiere Gianbattista Losito, 17 anni, che risulta spesso il migliore in campo (nonostante le caterve di gol che subisce, ne sventa altrettanti). Massimiliamo Martelli è allenatore, giocatore, segretario e factotum. Paolo Cappiello, 47 anni, è titolare di un avviatissimo negozio di abbigliamento nel corso cittadino, Michele Sardone, 39, è dentista e radiocronista. E poi ancora una guardia giurata, un barista, carpentieri o studenti come Giacomo Percoco che gioca anche a pallavolo.

Tutti la cercano. Per la Leonessa conquistare un pareggio sarà come vincere il campionato. Proprio per questi risultati la "cenerentola" del campionato pugliese è ricercatissima da televisioni e giornali di tutta Italia. Storcono il naso i tifosi, abituati ad altri risultati calcistici ad Altamura, anche se non elevatissimi perchè la squadra non è mai salita più su della serie C2.

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